Comunità Pastorale dei Santi Apostoli
Sabato, 08 Luglio 2017 09:52

A tutti i parrocchiani di S. Eufemia, Santa Maria al Paradiso, San Nazaro e san Francesco


Carissimi,
la sera del 5 luglio il Vicario Episcopale, mons. Carlo Faccendini, ha comunicato al Consiglio Pastorale che al termine del mandato di nove anni come Responsabile della comunità pastorale dei Santi Apostoli il Cardinale mi chiede di lasciare questa Comunità Pastorale e mi affida un nuovo incarico come parroco nella parrocchia di Santa Maria del Suffragio, in corso XXII marzo, con inizio il 1° settembre 2017.
L’Arcivescovo nomina nuovo Responsabile della nostra Comunità pastorale, sempre a partire dal 1° settembre 2017, don Ettore Colombo, attualmente Responsabile della Comunità Pastorale di Cernusco sul Naviglio.
L’Arcivescovo ha accolto anche la richiesta di don Luca Buffoni di una nuova esperienza pastorale e lo ha nominato, sempre dal 1 settembre, Vicario Parrocchiale presso le parrocchie dei SS. Giacomo e Giovanni e dei SS. Evangelisti in Milano
Al suo posto giungerà nel prossimo settembre don Giorgio Greco.
A don Ettore e don Giorgio rivolgo, già da ora, il più caloroso benvenuto e l’augurio di un ministero fecondo in questa Comunità Pastorale.
Solo il Signore sa quanti motivi di gratitudine porto nel cuore per questi nove anni trascorsi insieme, per le esperienze vissute, per i tratti di strada condivisi e per aver cercato insieme di essere in questo spicchio del centro storico la chiesa che il Signore Gesù ci domanda di essere in questo nostro tempo.
La mia preghiera rimane affollata dei tanti volti che hanno abitato la condivisione di questi anni.
Ogni inizio, per me come per voi, è appello ad una rinnovata fiducia nel Signore che custodisce la nostra vita. Sento anche per me la forza del “Vattene… (il “Lekh lekhà” di Gen 12,1)” rivolto ad Abramo.
“Va a te…”, ti conviene andare, ma anche: “Mettiti in movimento verso te stesso”.  Non verso qualche luogo sconosciuto, ma verso qualcuno. La questione non è di sapere dove andare - non è la destinazione che conta - ma cosa dobbiamo fare lungo il cammino. Sappiamo che il nostro camminare ci spinge verso qualcuno che ancora ci è ignoto. Anche se ci si sposta di poche centinaia di metri o si rimane fermi ad accogliere un nuovo pastore siamo interpellati sulla nostra disponibilità a tratti di strada nuovi e compagni di cammino sempre nuovi.   
E’ un appello che risuona ad ogni età della vita, come lo ha udito l’ormai anziano Abramo. Abramo è chi ricomincia sempre, ogni mattino.
Riprendiamo il cammino con una rinnovata fiducia in Colui che custodisce i nostri passi e non ci fa temere il futuro.
I preti passano, i parroci cambiano; rimane invece con tutta la sua forza il vangelo di Gesù, la sua capacità di dare forma alla nostra umanità e a relazioni sempre nuove.

don Claudio Nora